Backup Aziendale

Sistema di backup e ripristino dati aziendali

It2go propone soluzioni avanzate di Backup e ripristino dei dati in cloud, per la massima sicurezza e rapidità nella Disaster Recovery.

Che cos'è il backup dei dati

Il backup dei dati di un’azienda è una fase fondamentale del lavoro necessario ad assicurare la continuità operativa dell’azienda stessa. Effettuare il backup dei dati significa generare – con diverse modalità e parametri, a seconda della criticità dei dati stessi – una copia totale o parziale delle informazioni contenute nei sistemi informatici dell’azienda, e archiviarla in modo sicuro perché sia possibile ripristinare quegli stessi dati nel momento in cui accada un evento di qualsiasi genere che ne comprometta la versione originale.

Gestione IT in outsourcing

 La massima garanzia di sicurezza, in questo caso, si ritrova con un backup cloud-based, ossia che preveda di immagazzinare i dati di backup in modo sicuro su server remoti rispetto all’azienda; questo fa infatti sì che la loro accessibilità si unisca al massimo grado di protezione da qualsiasi evento avverso, così da permettere una piena disaster recovery se qualcosa dovesse danneggiare il database originale. Una regola basilare del backup è quella cosiddetta del 3-2-1: ogni dato critico deve essere disponibile in tre copie, su due diversi supporti, e almeno una di esse deve essere conservata off-site, ossia lontano dall’azienda.

L'importanza del backup dei dati

L’importanza del backup dati – e quindi della possibilità di pieno ripristino del database – non può essere sottolineata abbastanza. Gli eventi che possono portare ad una perdita parziale o totale dei dati contenuti nel sistema informatico dell’azienda sono infatti numerosi: si va da semplici guasti del sistema ai cosiddetti eventi catastrofici (come terremoti o incendi) per quanto riguarda i problemi tecnici, ma è necessario considerare anche la possibilità di errori commessi da un utente – per distrazione o scarsa competenza – e perfino quella di eventi dolosi, come furti intenzionali oppure infezioni con ransomware. 

Se infatti un buon servizio di firewall e di antivirus rappresentano sicuramente una tutela da alcune di queste possibilità, una reale protezione della base dati di un’impresa non può lasciare alcuna opzione scoperta. Oltre alle importantissime considerazioni in fatto di business continuity, infatti, a sottolineare l’importanza delle operazioni di backup si aggiungono poi le norme legali specifiche, come l’articolo 32 del GDPR che recita che “il titolare deve mettere in atto misure adeguate per garantire la sicurezza dei dati”.

In assenza di backup, infatti, la perdita di dati diventa un problema di entità gravissima. Le attività aziendali si interrompono, e quel che è peggio si perde traccia di quelle già effettuate: la ricostruzione di quanto è accaduto, e di quanto stava accadendo al momento dell’evento disastroso, può richiedere tempi lunghissimi, sarà comunque incompleta, e in ogni caso non risolverà la perdita di affidabilità agli occhi della clientela. Questo porta, naturalmente, a importanti considerazioni su quanto spesso effettuare il backup dei dati – e a domandarsi quanto tempo ci vorrà, nel caso in cui occorra ripristinare il database a partire dal backup, per tornare ad essere pienamente operativi.

Nella pianificazione di un DRP, o Disaster Recovery Plan, questi due elementi sono definiti da due metriche fondamentali: RTO e RPO. Qualsiasi soluzione di backup dei dati che debba garantire un efficiente ripristino in caso di perdita disastrosa deve tenere conto di due metriche essenziali, la cui entità è strettamente legata alle esigenze dell’azienda specifica: RPO e RTO.

Che cosa vuol dire RPO

La sigla RPO sta per “Recovery Point Objective”. Indica la risposta alla domanda “qual è la quantità di informazioni – misurata in base al tempo – che è accettabile perdere in caso di evento disastroso?” Più semplicemente: nel momento in cui avviene una perdita dati che obbliga al ripristino, quanto potranno essere vecchi al massimo i dati contenuti nel backup? Ovviamente, se il backup viene effettuato – per fare un esempio – ogni giorno, in caso di evento disastroso si potrebbero perdere fino a 24 ore di dati; se fosse ogni mezz’ora, al massimo si perderebbero 30 minuti di dati; e così via.

Che cosa vuol dire RTO

La sigla RTO, d’altro canto, sta per “Recovery Time Objective”. Indica la risposta alla domanda “quanto tempo occorre per effettuare il ripristino dei dati e rendere nuovamente disponibili agli utenti le operazioni ordinarie?” Si tratta di una domanda completamente diversa, che ha a che vedere con il tempo massimo per cui è accettabile sospendere un servizio mentre si ripara alla perdita dei dati, e può avere una risposta molto diversa rispetto alla domanda precedente.

Quale è la differenza tra RPO E RTO

Oltre alla differenza fra le due metriche, è inoltre importante capire che anche per la stessa azienda esse possono variare in base al tipo di dati di cui si parla. Esistono transazioni che vengono registrate in tempo reale, e per le quali quindi l’RPO deve essere più vicino allo zero possibile, e altre per le quali questo tempo è molto meno critico; e allo stesso modo, esistono servizi che devono essere mantenuti attivi costantemente, e quindi richiedono un RTO estremamente ridotto, così come altri per i quali è accettabile una sospensione più lunga. Ovviamente, in un mondo ideale, entrambe le metriche tenderebbero allo zero; ma nel mondo reale, questo avrebbe delle complicazioni tecniche, e dei costi, tali da rendere preferibili situazioni più ragionate ed equilibrate.

Prevenite i rischi

Il servizio di Backup e Ripristino di Veeam

Il servizio di backup di Veeam risolve brillantemente le più diverse esigenze di backup e ripristino dati delle aziende, con RTO e RPO inferiori ai 15 minuti per le applicazioni critiche.

Il backup di Veeam è scalabile

permette l'aumento dello spazio di archiviazione dei dati a seconda delle specifiche esigenze aziendali;

I device vengono periodicamente "fotografati"

Vengono effettuate periodicamente immagini di macchine virtuali, hardware e sistema operativo, così da permettere una protezione dell'intera base dati con la massima rapidità;​

Sicuri da qualsiasi attacco

La funzionalità di backup immutabile mette al sicuro la base dati da qualsiasi attacco ransomware;

Alta granularità

Le modalità di ripristino sono ad alta granularità, per assecondare ogni diversa esigenza di data recovery;

Recupero immediato degli accessi

L'accesso degli utenti ai file condivisi su NAS può essere ripristinato da backup istantaneamente;

Ampia portabilità

I backup di Veeam sono realizzati in modo da godere della più ampia portabilità su piattaforme e sistemi diversi, e per risiedere su differenti cloud;

Nessun errore o dimenticanza

Tutte le operazioni di backup vengono svolte in modalità completamente automatizzata, per evitare dimenticanze ed errori;

Test automatico dei backup

I backup vengono testati automaticamente per rilevare casi di configurazioni errate o la presenza di minacce informatiche;

Ripristino completo

File, database, e intere macchine virtuali possono essere ripristinate istantaneamente;

SureBackup®

Appositi strumenti, SureBackup® e SureReplica, permettono di effettuare in qualsiasi momento il test della strategia di ripristino, in piena sicurezza.

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